Alla scoperta del magico mondo creativo del tinkering ad Explora con Giochiamo Insieme di Kinder Sorpresa. Perchè il gioco è più bello se è di squadra!
Non mi capita spesso di passare del tempo con una soltanto delle mie bimbe e quando mi capita, di solito, è per copi poco piacevoli (la febbre, ad esempio). Ammetto che mi capita ancora di meno potermi permettere di giocare con una di loro ala volta, perchè ahimè come per tutte le mamme che lavorano e che hanno più di un figlio il tempo è tiranno. Ecco perchè ho partecipato con entusiasmo al laboratorio di Explora sul tinkering (tranquille, non sapevo nemmeno io cosa fosse!) grazie all’invito di Kinder Sorpresa.
“Giochiamo Insieme” è un’iniziativa promossa da Kinder Sorpresa, che crea momenti di gioco di squadra e scambio tra genitori e bambini, col fine di rafforzare la relazione genitori-figli e al tempo stesso stimolare la creatività dei piccoli. Giocare, lo ricorda l’articolo 31 della Carta dei Diriti dei Bambini, è un diritto di ogni bimbo ed è ancora più bello ed edificante se lo si fa in compagnia di un adulto.
Perché tanta importanza al gioco piuttosto che ad altre attività da fare insieme? Perchè il gioco ricopre l’importantissima funzione di strutturare la personalità del bambino attraverso la sperimentazione del proprio mondo e di quello degli altri, la creatività e le emozioni (questo è ciò che si definisce approccio “learn by doing”).
Il laboratorio a cui ho partecipato con Elena Sofia ad Explora, il Museo dei Bambini di Roma, era basato sul tinkering, una pratica che permette di sperimentare attraverso attività di costruzione, creatività, scienza e nuove tecnologie. Il tinkering nasce a presso l’Exploratorium di San Francisco su esperienze e ricerche del MIT, per l’apprendimento in STEM – science, technology, engineering, mathematics, che consente di raggiungere nozioni di scienza e tecnologia attraverso ragionamento e creatività – insomma, mica cavoli – e molti di noi lo praticavano in maniera rudimentale già da bambini costruendo giocatoli sperimentali con l’uso di elastici.
In effetti devo dire che i bambini, tutti, acquisiscono da subito grande manualità con questa pratica, che nel nostro caso doveva permetterci di costruire dapprima un flipper perfettamente funzionante con magneti ed elastici, poi una macchinina a carica elastica ricavata da scarti di cartone, tetrapack e paloncini. Il problema, semmai, siamo noi adulti: quasi tutti i bambini ripetevano “dai mamma (o papà), taglia qui, incolla qui, dai, ce la puoi fare!”.
Se considerate poi che per quanto mi riguarda ero negata anche da bambina per le attività manuali, diciamo che il supporto di mia figlia settenne si è rivelato findamentale! Ma d’altronde il bello è questo: in questo tipo di attività promosso da Giochiamo Insieme non si è figlio o genitore, ma SQUADRA. Certo, continuerete a preoccuparvi che vostro figlio non si ustioni con la colla a caldo e magari, come me, lo farete voi al posto suo perchè non sapete usare nemmeno quella, però è fondamentale l’apporto di entrambi.
Insomma, mentre il flipper, la macchinina o gli altri giochi che trovate suggeriti sul sito di Kinder Sorpresa prendono forma, il rapporto di complicità tra voi e vostro figlio si intensifica e la sua creatività prende forma in qualcosa di concreto. Quindi ragazze, se vi avanza un’oretta datemi retta, scegliete una delle attività proposte dal sito e mettetevi – letteralmente – in gioco insieme al vostro bambino. Sarà un’oretta di scambio e costruzione da cui uscirete entrambi più felici!
