Il sandalo estivo, un pensiero più che mai presente in queste giornate di inizio inverno. Lo so, dovrei vivere a Miami per avere l’estate tutto l’anno, ma non posso. E allora mi consolo pensando che tra tra quattro, cinque mesi, potrò di nuovo togliere i collant e infilare il mio bel piedino taglia 40 in una scarpina che non teme il freddo. Ma se è vero che le Louboutin dall’inconfondibile suola rossa rimangono un classico, quali belle novità riservano gli stilisti per la prossima primavera-estate? In realtà, per i miei personalissimi gusti, di bello c’è ben poco; ma giudicate voi…
Dieci e lode a Proenza Schouler: linee piuttosto classiche, tacchi larghi e comodi, un bel plateau che permette di non tornare a casa col mal di piedi. Bello anche l’inconfondibile ed eclettico Jhon Richmond, che propone sandali open-toe con zeppe altissime (la zeppa è il tacco di chi col tacco non riesce proprio a camminare), tacchi vertiginosi e lavorati e colori scintillanti, tanto per non passare inosservate.
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| Richmond |
Ma ora passiamo alle note dolenti… Prada guarda ad Oriente. E lo fa con calzature ultraflat simili a calzini lucidi e metallizzati, non fosse per i nastri intrecciati che ricordano appunto le infradito giapponesi. Modello che viene poi declinato anche nella versione con tacco 13, alto e comodo, dotato di zip posteriore, dai forti contrasti cromatici. Buttano caldo solo a guardarle, me le immagino sotto il sole cocente. Non vi piace nè l’una nè l’altra? Tranquille, Miuccia vi propone la zeppa a triplo livello, tante volte foste indecise.
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| Prada |
Van Noten, mi piaci tanto, ma quel tartan no… E che dire del mezzo tacco a rocchetto? Se non riuscite a camminare sui tacchi, andate sulle slippers o in extremis sulle ballerine. E se vi sentite troppo basse per le scarpe flat, sappiate che il mezzo tacco per effetto ottico vi abbassa ancora di più; quindi, in sostanza, lasciate perdere!
 | | Dries Van Noten |
 | | Chanel |
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Ma volete mettere la sicurezza di un classico dello stile come Chanel? Ecco, appunto, non mettetele! Tra la Hula Bag e le nuove scarpe per l’estate, sicuramente quest’anno Lagerfeld non ci lascia dubbio sul suo essere fin troppo fuori dalle righe. E di righe in effetti si parla, righe bianche e nere, accostamenti di colori contrapposti e tanto, tantissimo pvc… Peccato che si tratti di Chanel e non di Melissa, che di questo materiale ha fatto il suo punto di forza e che lo propone a prezzi nettamente inferiori. E poi, vogliamo spendere una parolina su Kirkwood? Nicholas, i tuoi tacchi scultura sono fantastici, ma questo proprio non dovevi farcelo vedere… Zeppe glitterate, abbinate a nastri in raso o velluto effetto tappezzeria della nonna, il tutto completato da fantastici pon pon in stile ciabattine da camera anni cinquanta. Indossatele, farete sicuramente un figurone (la cifra d’acquisto tanto, come immaginerete, è modica…).
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| Kirkwood |
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| Céline |
Il top però lo raggiunge Céline. Phoebe Philo, da quattro anni direttore creativo del marchio, abbina ad abiti dalle linee definite ed asimmetriche accessori sicuramente di impatto. Chi di noi, in fondo, non ha voglia di infilarsi in un paio di fantastiche décolleté in pelliccia? Quelle nella foto sono bianche, ma esistono anche in giallo ed altri colori fluo. Se poi non amate il tacco, la maison ha pensato anche a voi, con bellissime fur slippers che sono una via di mezzo tra la ciabatta da mare e la pantofola da casa; sempre foderate in pelliccia, nel caso siate delle tipe freddolose anche in estate.
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| Céline |
Altro ritorno graditissimo: le scarpe a punta. Quei corpi contundenti che si rovinano in un millisecondo, se non abitate in un paese interamente foderato di moquettes. Quelle che fanno tanto urban cowboy, ma che, nella versione proposta da Dior, sono accessori di classe per donne molto coraggiose. Io prego a chiunque mi vedesse in giro con un paio di scarpe a punta di abbattermi e prego voi, se proprio volete indossarle, di farlo con capi skinny e soltanto se dotate almeno di tacco 12.
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| Dior |
